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Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 16 Dicembre 2015 - 21:10

Il nocciolo del problema
Questa volta mi trovo d'accordo parzialmente con Hans Axel ecc. ecc. Non ci sono ragioni giuridiche o finanziarie che tengano. Si tratta di chiaro investimento a capitale di rischio. Il nocciolo del problema invece risiede nella modalità di collocazione di questi titoli. Questi titoli non erano venduti - non sono venduti - a seguito di una consulenza finanziaria eseguita secondo i bisogni del risparmiatore ma sono stati collocati allo sportello da chi aveva interesse a venderli. Non tutti hanno cognizioni economiche finanziarie. Il pensionato si sarà trovato di fronte al funzionario bancario che conosceva da una vita e che gli vendeva azioni della tranquilla banca intrese che insisteva da tantissimo tempo nella realtà locale. Non sapeva il povero risparmiatore che nei primi anni '90 c'è stata una riforma bancaria che aveva mutato profondamente lo scenario dando il via libero a tante operazioni di speculazione inconsulta. Forse tutti quei lacci, lacciuoli e laccetti che c'erano nell'epoca preriforma avevano una loro giusta utilità.

Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 16 Dicembre 2015 - 19:44

Re: eh eh eh
Ciao lady oscar Certo che ne hai di tempo libero....

Cena di Beneficenza C.R.I. - 15 Dicembre 2015 - 12:23

VOLONTARIATO
Gent.mo Signor Furlan, sono solito non raccogliere sterili e infondate provocazioni, ma il tono sprezzante da Lei dimostrato nei confronti del mondo del Volontariato mi impone di difendere con forza l'impegno costante di Tutti i Volontari che ho l'onore di rappresentare. E poichè le lancia una sfida sono pronta a raccoglierla. Per tutti Noi parlano i servizi svolti in favore dei bisognosi, le migliaia di ore di gratuito volontarito accanto a chi soffre veramente, prossimi a quella parte di cittadinanza che assistiamo ogni giorno nel silenzio che la sofferenza merita. Non si aspetti da noi verbosi proclami; chi vive veramente il Volontariato sa che la migliore delle ricompense è il sorriso di chi ti appresti a soccorrere. Spero veramente che anche lei possa provare questa gioia. La TRASPARENZA e l'ONESTA' morale sono stati da sempre i nostri punti fermi di riferimento e proprio per questo noi non abbiamo nulla da nascondere. Se lo desidera sarò lieto di trasmetterle il nostro bilancio che è un atto pubblico, dove ogni singolo centesimo viene documentato- ALTRO CHE PSEUDO ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO !!! Durante le Feste ormai prossime, decine di Volontari sacrificheranno il loro tempo libero in favore degli Altri. Si informi inoltre attentamente sulla gestione del sistema sanitario prima di sentenziare visioni ipotetiche "su concorrenze sleali" e mancati pagamenti di Imposte. Mi auguro ( ma soprattutto pretendo) che il rispetto del Volontariato non venga mai meno e colgo l'occasione per Augurale di trascorrere le prossime ricorrenze con un po' più di serenità.... Acco Vittorino Presidente Comitato Provinciale CROCE ROSSA ITALIANA Verbania

Inaugurazione distaccamento Volontario Vigili del Fuoco di Cannobio - 10 Dicembre 2015 - 10:29

Volontariato
Essere volontari significa dedicare il proprio tempo libero, gratuitamente, ad una qualunque attività. Come un qualunque picchetto di soccorso (ad esempio la CRI), presumo saranno stilati dei turni 24/24 e 7/7.

"Continuità, rinnovamento e la città di domani" - 23 Novembre 2015 - 10:35

Re: Riportare da altri
Buongiorno Cesare, non ricordiamo precisamente la segnalazione a cui si riferisce, in ogni caso riportiamo, previa autorizzazione, post con argomenti tratti da verbaniasettanta.it dell'ex sindaco Claudio Zanotti, come ad esempio post con argomenti tratti dalla newsletter "Il Punto" dell'ex sindaco Marco Zacchera, e così anche per altre realtà, in quanto si tratta di siti, blog o newsletter personali, da cui riproponiamo contenuti su temi locali. Questione diversa sono i quotidiani, che, essendo per loro ogni singolo contenuto un "redditto", solitamente non autorizzano e noi riteniamo di essere corretti nel non farlo, che si riportino loro articoli. Facciamo rare eccezioni, riportando poche righe da quotidiani e indicando sempre in più punti un link alla fonte dell'articolo completo, quando riteniamo vi siano argomenti interessanti che non hanno avuto spazio localmente, e quindi ripresi da quotidiani non locali, ritenendo che la non contiguità territoriale possa evitare qualsiasi possibile "conflitto d'interesse", ancorché il nostro resta un semplice blog svolto nel tempo libero da pochi verbanesi. Grazie di seguirci!

Tre verbanesi alla Trans d'Havet - 1 Agosto 2015 - 15:23

complimentoni
anche perché il duro allenamento l'hanno fatto nel tempo libero dal ĺavoro

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 18:08

agoni e dintorni
Come sarebbe bello che se anzichè passare come sempre e immediatamente all'insulto personale e alla polemica si avesse voglia di confrontarsi ( magari CON NOME E COGNOME, non capisco a cosa serva rimanere anonimi ) sulla base di un criterio di serietà e in un dibattito che vada oltre l'insulto. Mi piacerebbe incontrare "Il guardiano del faro" per spiegare a lui e a chiunque fosse interessato i diversi aspetti di queste problematiche che sono interessanti e complesse. Questioni da affrontare non "a pelle" o con i preconcetti, ma per quanto possibile su basi scientifiche. Quest'inverno abbiamo tenuto 4 incontri pubblici alla biblioteca Ceretti proprio su questi temi, evidentemente lui non c'era. Comunque sono assolutamente disponibile al confronto quando lo desidera perchè la questione non si può ridurla a poche battute, ma è legata ad andamenti climatici e limnologici complessi. L'incidenza dei pescatori professionisti in questo quadro è - salvo che in alcuni casi e località specifiche - del tutto secondario (tra l'altro la pressione di pesca è infinitamente minore di un tempo) mentre, per esempio, un abnorme incremento di uccelli ittiofagi sta divendando un problema sempre più complesso. Stanotte comunque le acque del lago in superficie erano a 27.6 gradi, forse un limite storico e anche questo aspetto - ancora poco conosciuto - potrrebbe incidere sulla riproduzione di alcuni pesci primaverili e di superficie, prima di tutto l'alborella. Chi ne vuole parlare più a fondo può contattarmi direttamente: marco.zacchera@libero.it un saluto M.Z.

Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 10 Aprile 2015 - 20:19

Corso musicale non materia di insegnamento
Robi, non si tratta di esclusione da una materia di insegnamento, ma da un corso. Alle Cadorna e alle Ranzoni esistono i corsi del Musicale che si distingue dagli altri due corsi (tempo prolungato e corso tradizionale) perchè si impara a suonare uno strumento e si seguoni corsi specifici (coro, orchestra,...). Detto questo, trovo pleonastica la "lettera aperta" per un motivo molto semplice ci sono risorse (insegnanti, aule, strumenti,..) per fare due classi, cioè 46 ragazzi. Quindi se si iscrivono più di 46 ragazzi, non trovo altra soluzione che fare dei test attitudinali, visto che comunque il corso non è leggere; tra rientri pomeridiani, lezioni individuali di strumento e orario mattutino allungato (uacita alle 14:00) i ragazzi del musicale hanno un solo pomeriggio libero alla settimana. In alternativa, aumentiamo i fondi per permettere di fare due classi in più (una alle Cadorna e una alle Ranzoni), ma, come ci ha ricordato teacher, non credo che i Club Forza Silvio - Forza Italia siano i soggetti più indicati per criticare queste situazioni. Saluti Maurilio P.S. Purtroppo, cara Lady Oscar, sono moltissimi i genitori che criticano, si lamentano e fanno pressioni sugli allenatori, di ogni sport, perchè i propri figli non stiano in panchina!

Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 10 Aprile 2015 - 11:56

VACANZA AL LAGO: TUTTI ALLA BEATA GIOVANNINA
NON HO VOGLIA NE tempo DI SINTETTIZZARE IL TESTO........IL SUMMA POTREBBE ESSERE: CHI IN SARDEGNA,COSTA AZZURRA, ETC..... CHI ALLA BEATA GIOVANNINA! TUTELARE UN DIRITTO FONDAMENTALE....COME QUELLO DELLE VACANZE......SANCITO ANCHE DALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO 1948 E' COSA BUONA E GIUSTA... BRAVA MINORE! DA LEGGERE: Eurostat ha dichiarato che nel 2020 in Italia non ci saranno più famiglie numerose statisticamente parlando: rappresenteranno infatti meno dell'1% delle famiglie. E' l'ovvia della mancanza – cronica, strutturale, trasversale – di politiche a sostegno e promozione della famiglia in quanto cellula fondamentale, costituente, della società, come pure previsto dalla Costituzione. Il mancato ricambio generazionale, conseguente ad una grave crisi di denatalità che attraversa tutta l'Europa e il forte invecchiamento dell apopolazione sta già avendo importanti conseguenze dal punto di vista economico e sociale, previdenziale e produttivo, storico e culturale, mettendo in seria discussione le prospettive future in termini di sviluppo, ma anche di benessere e welfare. Salvo alcune rare situazioni locali (per l’Italia il Trentino e per l’Europa la Francia) dove la classe politica e gli amministratori si sono resi conto della situazione e hanno iniziato a pianificare ed a mettere in atto politiche promozionali per i giovani e le famiglie, in generale le famiglie sono state abbandonate a se stesse e state spesso sono diventate oggetto di pregiudizi e di gravi penalizzazioni ed iniquità anche dal punto di vista fiscale e dell’accesso a servizi pubblici. Nel giro di tre anni l'arrivo del terzo figlio ha portato il 40% delle famiglie sulla soglia della povertà: maggiore povertà significa rinunce a spese che sono erroneamente considerate superflue come ad esempio le spese per il tempo libero, lo sport e le vacanze. Si contraggono le opportunità per le famiglie di trascorrere assieme momenti di tranquillità e di intimità che hanno un profondo contenuto salutare. Gli enti locali, che di fatto rappresentano la mano dello stato tesa verso i bisogni delle famiglie con figli, si preoccupano di sostenere attraverso servizi e risorse, altri bisogni delle famiglie; ad esempio erogano contributi per l’affitto, per le utenze, per i testi scolastici per tanti bisogni che possono avere le famiglie ma in queste non considerano quasi mai (sono rarissime le eccezioni) il bisogno di fare vacanze di riposarsi soprattutto per i figli, ma anche per l’intera famiglia perché possa trovare momenti di serenità e fare quello che fanno le alte famiglie senza sentirsi discriminata. Eppure, in una italia che taglia sui consumi alimentari, è naturale che siano le vacanze ile prime viittme dei tagli La nostra associazione è impegnata anche su questo fronte, attraverso convenzioni con i privati in località turistiche (sfruttando i momenti e gli spazi vuoti, quelli meno costosi, che se non impegnati non rendono nulla) ed opere di sensibilizzazione di chi ha responsabilità politiche ed amministrative. Questo deve far riflettere tutti gli addetti ai lavori e non poiché il turimo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento e garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo già nel 1948 e che mai come oggi assume una valenza particolare: infatti, in una società in cui i nuclei famigliari sono sempre più isolati e, contemporaneamente, sottoposti a crescenti problematiche (sociali, economiche, ecc) emerge fortemente la necessità di dare sostegno alla famiglia intesa come istituzione sociale, posizionandola all’interno di un network composto dalle diverse tipologie di istituzioni esistenti nella società: e questo anche in ambito turistico. 31/07/2010 WORKSHOP: Il turismo sociale rivolto alle famiglie Terzo workshop preparatorio al Congresso Mondiale del BITS (Bureau International du Turism Social) che si terrà dal 19 al 23 settembre 2010 a Rimini.

Al Cafè Teologico si parla di procreazione assistita - 6 Febbraio 2015 - 17:08

Michele
e chi pensava che era un uomo scoprì che era donna.. Una donna che ci impone la sua di etica o quella di un certo tipo di cattolicesimo , non pensando che la mia di etica può essere diversa .... ancorata al fatto che chi dice qualcosa di diverso dal suo è legato per forza a qualche ideologia ... E' donna ,ma non capisce il dolore che può avere una donna nello scegliere di abortire .. E' un essere umano , ma forse non conosce il dolore di chi malato terminale grida e si contorce e il male non viene lenito nemmeno dalla morfina ... se questa è la loro etica degna del più alto oscurantismo medievale allora preferisco belare ,ma da uomo libero .... se fosse per te saremmo ancora al tempo in cui Giordano Bruno veniva bruciato a Campo dei Fiori ... Ringrazio Dio di essere Ateo

Ancora finti incaricati Enel - 12 Gennaio 2015 - 18:02

ENEL libero mercato
Vi raccontano di essere collaboratori ENEL energia e, pur dicendovi la verità, omettono di aggiungere "mercato libero". In pratica ENEL energia - mercato libero con sede legale allo stesso indirizzo di ENEL energia - mercato a maggior tutela, vi propone di uscire dal "mercato a maggior tutela" e vi propone di entrare nel mercato libero promettendo degli sconti sulla "componente energia". Attenzione però perché chi entra nel mercato libero non può più decidere di rientrare nel mercato a maggior tutela e la componente energia è solo una piccola parte dei costi in bolletta. Se si dovessero presentare alla porta li liquidate immediatamente dicendo che non siete interessati facendo capire loro che conoscete la differenza tra mercato libero e tutelato, andranno via senza perdere altro tempo. p.s. non accettate di far vedere loro una vostra bolletta, anche vecchia, il vostro numero cliente è tutto quello che serve a loro. Spero di essere stato utile.

Replica di Marco Zacchera al PD Verbanese - 9 Gennaio 2015 - 08:42

Greta e Vanessa
Certamente ci auguriamo che le due ragazze tornino a casa.Ma Zacchera non sbaglia quando scrive che i rapitori delle due ragazze sono gli stessi che sono con loro in una famosa foto che le ritraggono abbracciate davanti a una bandiera Siriana dei cosiddetti "ribelli" vicini ad Al Qaeda . All’indomani del loro rapimento, avvenuto il 31 luglio scorso in un villaggio nei pressi della città di Aleppo, i media avevano fatto circolare numerose immagini delle due ragazze, da anni impegnate come attiviste al fianco dell’opposizione anti Assad. Tra le tante foto, una in particolare aveva suscitato molti dubbi sulla reale attività svolta dalle due ragazze, descritte sempre come due volontarie impegnate in progetti di cooperazione in Siria. In una immagine si vedono Ramelli e Marzullo, nel corso di una manifestazione contro Assad, mentre tengono in mano un cartello che recita: “Agli eroi di Liwa Shuhada grazie per l’ospitalità e se Dio vuole vediamo la città di Idlib libera quando ritorneremo”. Liwa Shuhada al-Islam è un gruppo ribelle islamista il cui nome significa “La Brigata dell’Islam”. La Brigata inneggiata dalle due ragazze lombarde è considerata dagli esperti di terrorismo internazionale una sigla vicina al Fronte al Nusra, braccio di al Qaeda in Siria, di chiara matrice jihadista. Questa brigata ha rivendicato inoltre l’attentato che nel luglio del 2012 ha ucciso a Damasco dei funzionari governativi. Secondo altri, il gruppo a cui le due ragazze facevano riferimento era Liwa Shuhada Badr (Unione dei battaglioni dei martiri di Badr). Di male in peggio. Il suo capo è Qalid bin Ahmad Siraj Ali (alias Qalid Hayani). Il gruppo è dedito a saccheggi e altri crimini contro i civili nella provincia di Aleppo. La liwa Shuhada Badr “controlla due centri di tortura soprannominati “Guantanamo” e “Abu Ghraib”, dove detengono avversari politici, militanti baathisti e civili rapiti nei quartieri settentrionali di Aleppo. La liwa Shuhada Badr è attivamente impegnata nella lotta contro la locale popolazione di origine curda, ed è nota per l’uso dei famigerati “cannoni inferno”, armi che lanciano grosse bombole di gas caricate di TNT, utilizzate contro i quartieri filo-Baath di Aleppo”. Una coalizione di attivisti siriani per i diritti civili di Aleppo aveva definito Hayani un “macellaio” avendo bombardato i civili, incoraggiato i suoi uomini a violentare le donne e i prigionieri, per aver saccheggiato e distrutto le industrie, laboratori e negozi di Aleppo per venderne il materiale alle imprese turche. La notizia del rapimento era stata data per prima dal quotidiano libanese Al-Akhbar, che raccontava come le due giovani fossero state attirate con l’inganno nella ”casa del capo del Consiglio rivoluzionario di Alabsmo” con il giornalista de Il Foglio Daniele Ranieri, che era riuscito a scappare. Una ricostruzione, però, quella del rapimento e della fuga solitaria del giornalista che da anni intrattiene rapporti con l’opposizione armata in Siria, che non ha mai convinto fino in fondo. Secondo altre versioni, le due ragazze erano ospiti del capo del Consiglio Rivoluzionario, in un villaggio controllato dall’Esercito libero di Siria, l’alleanza di cui fa parte proprio Liwa Shuhada, fazione islamista con cui le due erano in contatto. Nella zona da tempo è presente anche Jabat Al Nusra, che ha rivendicato, dopo mesi di silenzio, il rapimento delle due ragazze. Potrebbe essere stato il gruppo Liwa Shuhada a cedere Ramelli e Marzullo al braccio siriano di al Qaeda. Il quotidiano italiano La Repubblica parla invece di una “gestione collettiva” del rapimento, che vedrebbe i miliziani dell’Esercito Siriano libero (che l’Occidente considera “moderati”) ricoprire il ruolo di carcerieri delle due italiane. E proprio la vicinanza tra alcune fazioni dell’ELS (come Liwa Shuhada) e al Nusra avrebbe reso possibile questo tipo di rapimento, rendendo particolarmente complicato il percorso per la liberazione di Ramelli e Marzullo.

La SS34 riapre il 7 gennaio. Sarà la volta buona? - 5 Gennaio 2015 - 16:20

Commenti
Gentile sig. De Ambrogi, come ci capita spesso di spiegare, non abbiamo la possibilità di essere sempre presenti nel controllo dei commenti, perchè il blog è un attività svolta nel tempo libero, quindi può capitare che alcuni commenti non "idonei" restino online per qualche ora prima del controllo, e a volte anche perchè ci sfuggono tra i molti commenti. Abbiamo a tal proposito attivato da qualche tempo un flag "segnala abuso" che sta al limite destro di ogni commento (freccetta verso il basso), questo permette ad ogni lettore di aiutarci nella moderazione inviando una segnalazione che ci consentirebbe di valutare il commento più velocemente. Grazie.

Banchetto natalizio della Squadra Nautica Salvamento - 23 Dicembre 2014 - 15:30

Risposta finale a Dario
Ringrazio il signor presidente dell'invito, ma il mio tempo libero e i miei sforzi li dedico già ad un altra organizzazione fatta di soli volontari; per quanto concerne gli auguri li accetto in parte, in quanto la festività, cosiddetta di natale, è solo una semplice ricorrenza pagana dedita al consumismo e alla paciatoria e dedicata al solstizio d'inverno e con la nascita di Gesù non c'entra un fico secco; questo è quanto dicono le antiche scritture non di certo è una mia invenzione! Buone tavolate a tutti!

Banchetto natalizio della Squadra Nautica Salvamento - 23 Dicembre 2014 - 01:20

x il signor presidente Dario
Caro signor presidente, forse le è sfuggito che in tutte le righe del mio precedente commento non ho assolutamente fatto alcun attacco o accusa ai volontari, anche perchè ho dedicato più della metà della mia vita a portare avanti questa missione; la mia critica generica era destinata a tutte quelle pseudo attività d'impresa camuffate da associazioni/onlus. Si è mai chiesto come mai una volta (circa 25/30 anni fa), le attività assistenziali (associazioni di soccorso), in particolare di questa città, erano formate da soli volontari e riuscivano benissimo a sostenere tutte le spese di gestione, mentre oggi, con la bella trovata di mescolare volontari con stipendiati, fanno fatica addirittura a coprire i turni 118, facendo fare degli orari agli stipendiati di 24 ore continuate di servizio, azioni queste passibili di denuncia all'ispettorato del lavoro, non ci crede? lo chiede ai suoi dipendenti quando a mezza voce si lamentano di questo inqualificabile sistema!! Vogliamo poi parlare di quante volte alle attuali "cosiddette associazioni", gli vengono chiesti dei semplici servizi da espletare nei confronti di persone indigenti, le do io la risposta, nell'85% dei casi la risposta è negativa con la scusa che c'è solo l'equipaggio per il 118 o per le chiamate dirette dell'asl per trasferimenti, TUTTI QUESTI, SERVIZI RIGOROSAMENTE A PAGAMENTO!! Leggendo bene il mio precedente commento compare anche il passaggio che parla anche dell'esistenza delle associazioni di volontariato, quelle vere no profit, che i denari che incassano li spendono per le sole spese vive di gestione e per aiutare i bisognosi, non solo per la salute ma anche per le condizioni economiche. Le garantisco inoltre, che quanto scritto nel precedente e in questo commento, non sono frutto di farneticazioni ma di dati ben precisi. Conosco perfettamente il significato delle parole: fare il volontario e fare volontariato, è dare il proprio tempo libero facendo attività di assistenza e soccorso verso il prossimo e, senza ombra di equivoci, NON REMUNERATO. Quindi, non mi racconti la favola de buon samaritano perchè in questo contesto proprio non ci azzecca!

Banchetto natalizio della Squadra Nautica Salvamento - 22 Dicembre 2014 - 15:34

VOLONTARIATO
Gentile Alberto, comprendo la tua ostilità verso certi meccanismi ma non li condivido. Oggi va tanto di moda criticare e osteggiare qualsiasi utilizzo del denaro pubblico, ma forse sarebbe il caso di fermarsi a riflettere prima di sputare sentenze. in primo luogo perché si banalizza e si riducono ai minimi termini delle realtà che sono invece fondamentali per il nostro territorio. Le convenzioni con le Asl esistono, non sono un mistero, ma sono a malapena sufficienti a coprire una parte dei costi che un'associazione di questo tipo può sopportare. Se così non fosse, occorrerebbe ribaltare tali costi direttamente sull'utente finale perché sia ben chiaro che ad oggi il terzo settore (ovvero il non profit) ha più che mai difficoltà a reperire risorse dal settore privato. Fosse così facile acquistare un'ambulanza (il cui costo medio è 70.000 euro) con i contributi dei privati... Le associazioni vivono del volontariato e dell'opera essenziale dei volontari che meritano tutto il rispetto possibile per quello che fanno, privandosi di parte del proprio tempo libero per donarlo agli altri. Tuttavia garantire un servizio 24 ore su 24 non è sempre fattibile solo con i volontari e per questa ragione servono i dipendenti. Altrimenti rischieremmo di trovarci ad avere necessità di un ambulanza e di non avere nessuno in grado di intervenire. TI ricordo che le associazioni sono regolarmente revisionate da soggetti indipendenti che verificano la corretta applicazione delle regole e l'utilizzo dei fondi provenienti dalle convenzioni, garantendo la massima trasparenza nell'interesse di tutti. Infine, tutto il tuo discorso è secondo me fine a se stesso in quanto trattandosi di enti non profit anche qualora ci fosse un avanzo di gestione nessuno potrebbe appropriarsene in quanto per statuto esiste per questi enti il divieto di distribuire utili a chiunque, per cui eventuali avanzi possono essere utilizzati solo per essere reinvestiti nell'attività dell'ente medesimo. CI sono tanti sprechi in Italia, ma forse sarebbe opportuno capire che non sempre l'impiego di denaro pubblico è uno spreco ma spesso solo un volano per consentire a un ente di farsi carico di un servizio che tra l'altro, se fosse erogato direttamente da un ente pubblico, probabilmente costerebbe di più... mi spiego: se asl dovesse garantire il servizio 24 ore su 24 potrebbe farlo solo con dei dipendenti e quindi dovrebbe pagare sempre e comunque almeno 2 dipendenti per ogni equipaggio, 24 ore al giorno. Con gli enti di volontariato è invece possibile pagare magari solo un dipendente, perché il soccorritore può essere un volontario (che invece non potrebbe prestare la propria opera in asl gratuitamente). Con le associazioni di volontariato quindi si riesce a garantire un servizio con un costo minore e inoltre c'è l'indubbio vantaggio di diffondere la cultura del soccorso tra i volontari. Si vorrebbe non avere mai bisogno di un intervento del 118 ma personalmente ritengo che avere la certezza che in caso di necessità ci sarà sempre qualcuno in grado di intervenire mi fa dormire sereno. Sapere che quel qualcuno può essere un volontario che dona il suo tempo a favore di tutti, senza chiedere nulla in cambio, mi rende orgoglioso di essere il presidente della Squadra Nautica di Salvamento. Spero di avere chiarito qualche dubbio e forse di aver dato un punto di vista meno polemico ma più concreto alla questione.

Verbania sempre più "wireless" - 18 Dicembre 2014 - 10:09

risposta a Emanuele Pedretti
Sono nato a Intra dove ho la seconda casa e dove vengo spesso durante i fine settimana, Per il fatto di aver tempo libero il sabato e la domenica faccio più acquisti a Intra che a Milano, incrementando nel mio piccolo il commercio di Verbania. A Milano dove risiedo ho ovviamente una connessione a internet e personalmente mii fa molto piacere poter collegarmi gratuitamente anche in vacanza. Posso assicurarLa sig Emanuele che conosco altri che come me hanno la seconda casa e usano ben volentieri la connessione gratuita offerta dal comune.

Canile: Laura Sau parla di cifre - 17 Novembre 2014 - 17:01

chiarezza
vorrei solo precisare che l'associazione non ha mai chiesto soldi per l'affidamento di un cane. chi adotta un cane è libero di fare un'offerta oppure no, nella sua discrezionalità. ovviamente l'associazione curava gli affidi, effettuando un pre-affido e quindi, dopo la conoscenza del cane, questi veniva affidato al richiedente, se idoneo. A distanza di tempo, seguiva il post-affido. Vorrei solo precisare che, contrariamente all'Associazione che ha sempre gestito il canile nell'interesse dei cani, Adigest srl. la famosa "ditta seria" ha dichiarato espressamente che aveva risposto all'invito del dirigente esclusivamente per "business". Lucrare sui cani mi pare grave, ma favorire tale lucro mi pare ancora più grave. In ogni caso, proprio per chiarezza e trasparenza, l'Associazione ed io per prima sono disposta a discutere e mostrare tutta la documentazione. Analoga disponibilità non l'ho vista da parte del Comune che, nonostante le reiterate richieste al fine di un incontro collegiale, non ha mai dato seguito a tale invito.

Immovilli risponde su parcheggio CEM e VCO Servizi - 6 Novembre 2014 - 19:06

Sede
Siamo sempre ben disposti ad ascoltare, parlare o incontrare chi ne abbia voglia, tuttavia teniamo a precisare che essendo il blog a budget zero, e gestito nel tempo libero, non abbiamo alcuna sede.

Molotov e frasi ingiuriose contro i profughi - 1 Novembre 2014 - 10:28

Commenti
Nel presente post, nella giornata di ieri, abbiamo bloccato due commenti che non erano in tema ma di battibecco personale, ovviamente se il blocco di un commento avviene prima che venga letto può sembrare al lettore, che non ha la visione globale dall'amministrazione del sito, che solo il proprio sia stato bloccato, anche se non è così. Stiamo lavorando ad un meccanismo di segnalazione di eventuali abusi nei commenti, in modo che i lettori stessi partecipino al controllo, e per la redazione vi sia un opzione in più di essere tempestivi e capillari nella eventuale moderazione. Come spesso ripetiamo, non essendo un lavoro ma un servizio gestito nel tempo libero, non ci è possibile essere sempre tempestivi, come a volte può capitare che ci sfuggano notizie o commenti contrari alla policy, con questo nuovo meccanismo e in generale con l'aiuto e la collaborazione di tutti contiamo di miglioraci ulteriormente.
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